#iviaggidivanesio vol. 14: Valeggio e Borghetto sul Mincio

La prima gita di Vanesio dopo la fine della stagione del lago sarebbe dovuta essere a Mantova, anche per sfruttare, finalmente, le tessere dei musei lombardi che abbiamo fatto circa una settimana prima del lockdown e giacciono da un po’ abbandonate...partiamo quindi in un assolato sabato mattina alla volta della città virgiliana. Il bello però di viaggiare con un van è anche quello di poter riconfigurare i propri programmi strada facendo: l’area camper in riva al lago che abbiamo puntato e che su Internet sembrava perfetta è sicuramente amena e molto adatta a chi ama la pesca, ma non altrettanto a noi... così ci ricordiamo un suggerimento dell’amica Daniela che mi aveva parlato della mitica area camper di Mozambano e decidiamo di cambiare rotta! Dirigendoci verso di essa, ci imbattiamo nel paese di Valeggio sul Mincio, dove torreggia un bel castello: come resistere a una sosta?

Parcheggiamo Vanesio e vistiamo le belle vie del borgo, ascendendo verso il castello che lo sormonta, per la gioia di Iron, che si esalta quando la strada va in salita! Dalla sommità si osserva il ponte sul Mincio e il paese di Borghetto, classificato tra i 100 borghi più belli d’Italia... inutile dire che decidiamo di scendere dal castello da quel lato, per poterlo visitare! Si tratta di un piccolo paese medievale, attraversato dal fiume, caratterizzato da una bella atmosfera, anche se oggettivamente un po’ troppo pieno di turisti per i nostri gusti, soprattutto in epoca COVID. 

Lo attraversiamo tra ristorantini e negozietti e arriviamo al ponte visconteo che attraversiamo per risalire poi verso Valeggio. Qui è impossibile resistere al richiamo dei tortellini e tortelloni locali, per cui la cittadina è rinomata: a poca distanza l’una dall’altra fanno mostra di sé due gastronomie che li fanno a mano, selezioniamo quella che ci ispira di più e facciamo incetta; la cena è assicurata!

Arriviamo quindi all’area camper di Mozambano, che è in effetti una piccola perla: su due livelli, con un piccolo bagno/doccia disponibile, tanto verde e molto ombreggiata, impreziosita da un piccolo laghetto densamente popolato da oche e anatre! Posto molto tranquillo e rilassante...se non fosse per la combriccola di vecchietti che si dedica al karaoke a distanza di 3 piazzole dalla nostra: casse a volume imbarazzante e stonature di livello mondiale! Per fortuna il gestore dell’area è arrivato dopo una mezz’ora di strazio per cazziarli amaramente!

Facciamo una rapida gita nel paesello, che è decisamente carino e arricchito da una cinta fortificata, purtroppo privata e visitabile solo d’estate. Ci consoliamo coi ravioloni all’amarone ripieni di arrosto che abbiamo comprato: sono talmente buoni che decidiamo di ripassare da Valeggio per comprarne ancora il giorno successivo.

Il clima volge al brutto, purtroppo: decidiamo quindi di non alzare il tetto del van per la notte, onde evitare che la tela si inzuppi, la mattina della domenica la pioggia è abbondante e ci fa passare la voglia di visitare Mantova sotto l’acqua: sarà per una prossima gita, ci prendiamo un po’ di relax e con calma torniamo a casa.

Come al solito Anna ha realizzato un meraviglioso album di foto, disponibile qui