Notevolissimo
Il libro è un'utopia (nel senso di ou-topos: descrive un non luogo, non un luogo ideale) che narra le avventure di un quadrato che vive in un mondo a due dimensioni, la Flatlandia che da il nome all'opera, il quale scopre dell'esistenza della terza dimensione grazie ad una sfera. Non vi racconto il seguito! Questo impianto narrativo molto semplice è lo spunto per una descrizione seria e rigorosa, corredata da disegni e spiegazioni: si intuisce facilmente che l'autore, il reverendo Abbott, è stato un grande didatta. Attraverso la descrizione dell'utopia l'autore ci offre lo spunto per una serie di riflessioni a tutto tondo: si va dalla coerenza delle scienze, all'etica, alla politica in senso nobile fino persino alla gnoseologia. Mentre lo si legge si sorride, ma al contempo è necessario che il cervello sia davvero ben acceso! Molto interessante!
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