sabato 3 settembre 2022

Non lasciarmi - Kazuo Ishiguro

Bellissimo, inquietante, commuovente

Un libro che mi ha colpito profondamente, mi ha commosso, mi ha inquietato. L’ho letto rimanendo catturato dall’idillio un po’ misterioso dell’inizio e scoprendo sempre un pezzo di più, assieme ai protagonisti, restando attonito mentre procedevo. Ho immaginato le vite di Kath e Tommy e degli altri donatori, ho immaginato le loro sensazioni mentre vivono le loro vite, mentre si accorgono di essere “povere creature”, accettando un destino che a noi pare inaccettabile. Alla fine ovviamente gli occhi mi si sono riempiti di lacrime: è un libro veramente bello, scritto in maniera mirabile, profondo e disturbante, come sempre quando il futuro distopico che viene descritto in un racconto si discosta di pochissimo dalla realtà che conosciamo. Questa vicinanza che però è al contempo separazione mi da sempre una sensazione perturbante, anzi, come direbbe Freud una sensazione di Unheimlich, di inquietante estraneità. Succede sempre quando leggo questi romanzi in cui le situazioni sono molto simili a quelle che conosciamo ma c’è uno scostamento minimo, di qualche dettaglio, che rende tutto disturbante. Mi era capitato anche - per fare un esempio - con 1Q84 di Murakami.

Certo non sono io a scoprire Kazuo Ishiguro, premio Nobel per la letteratura…ma la mia personale scoperta di questo autore, iniziata con Klara e il sole prosegue regalandomi soddisfazioni.

5 stelle per me

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