Affascinante e appuntito
Forse è il più affascinante dei tre libri di questo straordinario storico israeliano, pur mancando dell’organicità degli altri due. Ma essendo focalizzato sul presente (gli altri due su passato e futuro) è quello che risulta più attuale, più vivo. L’autore è preoccupato per ciò che ci sta accadendo, il libro dispiacerà molto a fanatici religiosi e nazionalisti (se mai dovessero leggerlo, cosa che dubito) perché mette bene in luce come religioni e miti nazionali siano miti che ci siamo inventati per dare senso e costruire un presente che funziona. Il finale sulla meditazione mi ha lasciato freddo, ma tutto il resto mi ha fatto pensare e mi ha affascinato. Scritto come sempre benissimo, mai banale o qualunquista. Da leggere!
5 stelle
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