Versione elisabettiana del cane nero |
Nel frattempo il vostro eroe ha pensato bene di ricavare dalla sua attività calcistica (gioia assoluta e totale) una simpatica tendinite. E siccome non ci facciamo mancare nulla, pare sia piuttosto seria: in effetti quando mi sveglio al mattino o dopo che sto seduto molte ore, fatico a rimettere in moto il piede. E come al solito parte l'epopea del farsi visitare: vai dal dottore, il quale ti manda dallo specialista (nel caso specifico il fisiatra, figura mitologica fino a pochi giorni fa a me totalmente ignota). Telefoni al numero unico delle prenotazioni e ti rispondono "ah si, c'è un posto il 18...di agosto!". Certo, perché visto che tutte le mattine appena sveglio faccio fatica a camminare, mi sembra un'idea eccellente aspettare fino alla seconda metà di agosto! Poi miracolosamente spunta la possibilità (grazie a una rinuncia) di farsi vedere dal fisiatra in tempi brevissimi. Ma ovviamente il fisiatra vuole un esame strumentale (ecografia, nel caso specifico) e poi ti vuole rivedere. Richiamo il numero telefonico, e scopro che - fortunato mortale!- posso fare l'ecografia già il 7 agosto (nota bene: siamo al 15 di giugno) e andare dal fisiatra il giorno dopo. Ora, dico io, a voi sembra plausibile che per fare un esame che deve garantirti la possibilità di tornare a camminare decentemente (oltre a quella, per me ben più importante!, di tornare a calcare i campi di gioco) si debba aspettare quasi due mesi? Col rischio che il tendine (in grande sofferenza secondo il fisiatra) si rompa? No, ma tutto ciò è accettabile dal cittadino che paga regolarmente e con una certa fierezza (so di essere pazzo, è una cosa che mi ha trasferito il nonno Lamberto, che era orgoglioso di pagare le tasse per dare il suo contributo al paese) le tasse?? Secondo me non è accettabile. Vogliamo dirlo? Diciamolo: il sistema sanitario lombardo, gloria e vanto della precedente (e immagino dell'attuale - che si pone in continuità) giunta regionale lombarda palazzinaro-ospedaliera-ciellina di Formigoni è una cagata pazzesca (cit.) ottima per stimolare la sanità privata, pessima se hai la sfortuna di farti male. Perché ovviamente se - nelle stesse strutture in cui devi aspettare due mesi, nota bene! - si è disposti a pagare, si può avere tutto e subito, nel giro di una settimana. Secondo me questa è una situazione vergognosa, la disfatta dell'idea stessa di welfare, che dovrebbe puntare a rendere disponibili servizi di cura uguali per tutti, abbienti e meno abbienti. Alla fine, cercando fuori dalla città di Milano, ho anticipato il tutto a metà luglio (comunque tra un mese, e mi sembra un miracolo: è giusto?), dovrò fare molta attenzione in questo periodo...anche perché (altra assurdità: dover aspettare un mese per sapere una cosa così rilevante a livello di salute personale e di benessere) il rischio cui vado incontro è che se il tendine è troppo degenerato io debba andare incontro ad un'operazione (ricordiamo due importanti punti: ho la soglia del dolore più bassa del mondo e al solo sentir parlare di operazione inizio a tremare di terrore). E lo saprò tra un mese...a meno di non cedere alle lusinghe di Anna, che propone questa soluzione:
Ciao Aldo,
RispondiEliminaforza !!!
Benedetto Colangelo