Ciò detto, venerdì - con un anticipo sconvolgente di quasi 3 mesi sul previsto è arrivata:
Eccola nel garage |
Ebbene sì, è proprio lei! La nostra nuova meravigliosa Yaris HSD (Hybrid Synergy Drive), gioiello ibrido di tecnologia giapponese! Ci sono moltissime cose da raccontarvi, ad iniziare dagli esilaranti momenti dell'acquisto (con mio suocero - una vita nel mondo dell'automotive - che fa letteralmente a pezzi il povero venditore trovando errori nel listino prezzi del sito web Toyota e su Quattroruote!) alla spasmodica attesa, alla tristezza di Anna per il benservito alla gloriosa Ka, alla mia follia che - ben prima che la vettura varcasse la soglia di casa (del garage?) TorrEpis mi sono scaricato e letto tutto il manuale e mi sono ammazzato di forum sul tema. Ci sono moltissime cose, ma iniziamo dalla fine: Vanellope Brunhilde è meravigliosa! Molto tamarra, come si può vedere, coi suoi fari a led
Tamarria estrema |
e il suo spoiler posteriore, molto divertente col suo non-rumore in partenza. Eh sì, perché da buona ibrida la macchina si accende (con un pulsante!) e tu non ti accorgi, se non per un piccolo ronzio. Quando parti, senti il rumore delle ruote, perché il motore elettrico è veramente silenzioso. Poi ovviamente (sono la persona meno indicata per spiegarvi in dettaglio come funziona) quando entra il motore termico, comunque molto silenzioso, si sente, ma quando va solo in elettrico è incredibile.
Vizio vizio vizio: tetto panoramico! |
Divertente da guidare (così mi dicono, al momento abbiamo percorso 450 km in due giorni, di cui circa una ventina con me alla guida...) permette alcune esilaranti dinamiche di gamification alla caccia della guida risparmiosa, grazie al computer di bordo che ti segnala quando hai consumato tanto, quando hai consumato poco, quando sei andato a benzina, quando ad elettricità, quando hai ricaricato la batteria, ecc...e trova ottime nuove scuse per il sano litigio di coppia ("poffarre! il tuo stile di guida è troppo dispendioso" (da Aldo ad Anna) - "perdindirinina! Va bene elettrico, ma se andiamo a 20 all'ora arriviamo tra sei giorni" (da Anna ad Aldo)).
Il meraviglioso rendiconto sui consumi |
Ah vi ho detto che ha il cambio automatico? Pensavo fosse più difficile abituarsi, e invece è davvero comodo! Anche se al semaforo cerchi sempre di mettere la prima, e ogni tanto - se sei sovrappensiero - cerchi la frizione, picchiando il piede sinistro a terra!)
Uran trova spazio tra i sedili posteriori per appoggiare il suo testone di cane |
E comunque l'evento più esilarante collegato alla nuova vettura (che ho giurato ad Anna avrei raccontato ai miei 25 lettori) è questo: tra i vari capricci, ho voluto a tutti i costi il speed cruise control, ovvero il sistema che permette di impostare la velocità di crociera e lasciare che sia la vettura a mantenerlo (quindi in pratica non devi più usare l'acceleratore). Secondo me è fantastico: c'è sulla macchina di mamma e tutte le volte che l'ho usato ne ho tratto grande godimento, anche perché se guido a lungo in autostrada dopo un po' mi duole il piedino. Insomma, ho fatto il capriccetto e l'ho preteso. Ieri, mentre andavamo a fare la spesa, stavo incredibilmente guidando io e decido che è ora di provarlo: sul viale d'ingresso al campeggio lo inserisco e provo a settarlo a 20 km/h, poiché il viale è ricco di dossi artificiali e passano molte persone. Non funziona, e io ho iniziato a disperarmi e a schiacciare tutti i pulsanti presenti in macchina. Bestemmie assortite. E Anna che rideva, facendomi arrabbiare ancora di più. Arriviamo in piazzola, immediatamente mi fiondo sul manuale. Scopro così che sotto i 40 km/h il sistema non funziona...ilarità generale e titoli di coda.
Eccola che si lascia ammirare in situazione lacustre |
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