lunedì 23 novembre 2020

Sedotti dalla matematica - Sabine Hossenfelder


Si tratta di un libro complicato, forse il motivo per cui mi ha appassionato così tanto è che davvero la fisica teorica si avvicina alla filosofia, nella sua ricerca del limite di ciò che possiamo conoscere. La Hossenfelder ha molto coraggio nel denunciare una deriva in tal senso che somiglia alla metafisica prima di Kant: la seduzione per ragionamenti o costruzioni mentali perfetti corroborati da fascinazione matematica, ma che se non ancoriamo a ciò che veramente possiamo conoscere finisce per essere elegante ma in nessun modo davvero utile. Visto che le cifre in ballo sono oramai da capogiro, capisco la preoccupazione. Ma soprattutto mi piace la lucidità degli ultimi capitoli, quelli propositivi: il metodo scientifico (accademico) sta virando troppo verso la ricerca del consenso e i motivi sono davvero quelli che denuncia (non ultimo, l'elogio della precarietà, che però solitamente arriva da chi gode di posizioni molto stabili...)

Due citazioni che mi sono piaciute moltissimo: "Ma fare predizioni e usarle per sviluppare applicazioni è sempre stato solo un aspetto della scienza. L’altro aspetto è capire. Non vogliamo solo risposte, vogliamo spiegazioni per quelle risposte." e poi, soprattutto: "I finanziamenti di breve durata portano idee di breve durata."

Insomma, un libro di divulgazione come deve essere fatta la divulgazione: non è semplice, per capire tutti i passaggi se non sei esperto devi un po' approfondire e non cerca la metafora affascinante che fa presa sul pubblico ma che di fatto non ti permette di capire niente, ma se ti impegni quel poco che basta (per me la divulgazione così deve essere: io te la racconto più facile possibile, ma tu devi cercare di aiutarti da solo se no non ne veniamo a capo), ne vale la pena.

Grazie Matteo per il consiglio!!

4 stelle

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