La formazione di partenza è notevole: Aldo alla guida, mamma Torre al navigatore e dietro in vario ordine Anna, Uran, Gigino e Susi: 4 persone e due cani nel van! Viaggio tutto sommato tranquillo, fino al camping Colleverde, destinazione che avevamo già sperimentato circa un anno fa utilizzando un van a noleggio. Il campeggio è molto bello e curato anche fuori stagione, papà e mamma con Susi si sistemano in una casa mobile dotata di ogni confort: esteticamente non giovanissima, ma decisamente comoda e confortevole, noi come sempre nel van.
La città è sempre stupenda, la giriamo in lungo e in largo per due giorni, raggiungendola col bus, la cui fermata è immediatamente all’uscita del campeggio (soluzione molto comoda, in alternativa si può arrivare in centro camminando, ma sono circa 5 km tutti su e giù!).
Tra le meraviglie che ammiriamo è da segnalare il museo Civico, con i famosi affreschi del buono e del cattivo governo del Lorenzetti e la Maestà di Simone Martini e il museo della Scala, che non avevamo mai visitato e ci lascia a bocca aperta (si trova circa di fronte al Duomo, distribuito su più piani, architettonicamente meraviglioso e accogliente, con la sua pietra a colori caldi, tra le altre opere è possibile ammirare le statue e i rilievi di Fonte Gaia, opera di Jacopo della Quercia che si trova in piazza del Campo). Inoltre in questo periodo dell’anno il pavimento musivo del Duomo può essere visto, ed è uno spettacolo nello spettacolo (Anna ha fotografato praticamente ogni cm quadrato...vedi foto: https://photos.app.goo.gl/64ZyeboYbB1FwkGT6).
Infine abbiamo letteralmente saccheggiato il consorzio agrario di Siena, una bottega delle meraviglie alimentari che si trova proprio all’ingresso della città provenendo dalla stazione degli autobus...vende anche online, ma in loco fa davvero sognare: http://www.capsi.it/
Tornando verso casa, domenica, sosta culturale e pranzo a Monteriggioni, una delle cittadine che maggiormente mi fa impazzire di una zona in cui ovunque ti giri trovi un gioiello...ma la cinta muraria con le sue torri che sembra incoronare la collina su cui sorge questo paesino per me è davvero un luogo commuovente. A cui si aggiungono due posti dove mangiare tra i quali non saprei scegliere: un anno fa avevamo provato la ribollita dell’Osteria Antico Travaglio (deliziosa!), stavolta i taglieri un po’ più rustici del negozietto di alimentari La cerchia, accompagnati da una schiacciata superbuona. Teoricamente eravamo a fine ottobre...ma abbiamo potuto mangiare all’esterno, sotto un tiepido sole autunnale, trionfo di cultura, bellezza e bontà!
La gita nel complesso è stata divertente e Vanesio ha superato alla grande il test del viaggio in 4 persone (con due cani in aggiunta, tra l’altro!). Il camping Colleverde è un porto sicuro per visitare Siena e in autunno è davvero ideale.
Come al solito abbiamo foto di Anna molto belle a questo link:
https://photos.app.goo.gl/rPqnQc41UFCFxo5G8
Più un album apposito per il Duomo, qui:
https://photos.app.goo.gl/64ZyeboYbB1FwkGT6
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