Il libro primo (da cui non si può prescindere se si vuole leggere questo, perché di fatto è un unico libro, semplicemente pubblicato in due parti) aveva un tocco visionario tipicamente murakamiano, ma tutto sommato nei limiti del normale (per lui). Questo secondo è assolutamente assurdo, totalmente visionario, non si può mai direi illogico, parlando di questo autore incredibile, ma diciamo che segue una logica sua. In cui non sempre ci si riesce a ritrovare, in cui bisogna farsi guidare dalle metafore e dal non-senso, in cui anche la Storia (con la S maiuscola) gioca a fare capolino dalle vicende personali, in cui tutto va letto in filigrana.
Nel complesso, due libri magnifici, totalmente suoi, murakamiani fino al midollo, in cui si legge il genio dell'autore e lo si apprezza (o lo si detesta) fino in fondo.
4 stelle
Nessun commento:
Posta un commento