Un ottimo passatempo (ma comunque il meno convincente dei libri di Galbraith) - attenzione che c'è un po' di spoiler!
Come sempre Robert Galbraith, notoriamente pseudonimo di JK Rowling, si legge super volentieri: Strike e Robin sono davvero una notevole coppia letteraria, ben assortita e sempre divertente. Però purtroppo in questo ultimo libro c'è qualcosa che manca, forse proprio a causa dell'irrisolto rapporto personale tra i due. Da un lato è vero che Galbraith sembra cadere nella tentazione di farne una coppia tout court (la crisi con l'odioso Mattew, fidanzato di Robin, tra i personaggi più insopportabili della letteratura contemporanea sembra preludere a quello), ma dall'altro proprio questo stare sul filo del rasoio nel rapporto tra i due fa quasi passare in secondo piano l'indagine, che è invece in sé piuttosto inquietante e affascinante. Peccato, forse se il nostro Robert si fosse concentrato di più sulla storia, ne sarebbe uscito un libro migliore. Ciò detto, l'ho letteralmente divorato, come sempre: che il nostro RG aka la nostra JKR sappiano costruire storie che ti incatenano alla pagina, è direi fuori di dubbio. Quindi alla fine, merita la lettura...e l'attesa per il prossimo capitolo della saga!
PS ovviamente immagino qualcuno si sia già accaparrato i diritti cinematografici? I tre libri di RG si presterebbero molto, a mio avviso...
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