ma questo libro si è rivelato davvero un piacevole passatempo. Adattissimo soprattutto per chi lavora in una grande organizzazione, privata (come nel libro) o pubblica (come è nel mio caso). In più punti ho sorriso, identificando i tipici personaggi che si aggirano tra gli uffici del posto dove lavoro: il fannullone, il capo incapace, il superboss isterico, i colleghi che vagano da un ufficio all'altro senza trovare una collocazione, quelli che se ne escono con proposte a dir poco stravaganti, quelli che non capisci se ci sono o ci fanno... Insomma, una specie di bigino dell'umanità varia ed eventuale con cui tutti i giorni abbiamo (ahinoi!) a che fare. In questo il libro è davvero efficace, rapido, affilato, mentre la storia dopo un inizio davvero notevole si sfilaccia un po' e perde di tensione in qualche punto, fino ad arrivare un po' trascinandosi alla conclusione (piuttosto prevedibile). Ciò detto, il libro a mio avviso vale la pena, nella consapevolezza del fatto che stiamo parlando di una lettura molto leggera e a tratti divertente, perfetta per accompagnare il viaggio sul tram fino al luogo di lavoro...sperando di non trovare in ufficio un serial killer degli impiegati!
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