Scena: interno notte (precisamente le 3). Loft milanese. Al piano terra, una giovane e meravigliosa ragazza (beh, diciamo donna, a destra nella foto) lavora al computer sul suo (...) iMac. Al piano soppalco un meraviglioso giovane (giovane...a sinistra nella foto) ed il suo cane nero ronfano beati facendo la gara di russo.
Un rumore di biciclette spostate all'esterno scuote la quiete notturna. Sarà il vicino che torna tardi? Eh, ma quanto ci mette a parcheggiare la bici? La giovane apre la porta per sbirciare e vede la sua preziosa bicicletta elettrica senza la ruota anteriore, e la bicicletta del vicino (ben riconoscibile dal sellino portafiglio) in mano ad un giovane. Gli chiede: "Scusa ma tu sei del condominio?" E quello, visibilmente alticcio, le risponde: "Si, si, sto prendendo la bici, e c'è il mio amico che mi aspetta fuori dal cancello". La giovane donna rimette la testa in casa e grida "Aldo, scendiiiii, muoviti che li becchiamo!". Mentre il bellissimo ragazzo si scuote dal torpore e scende le scale, lei esce come una furia e inizia a gridare, inseguendo (a piedi scalzi) il ragazzo con la bici lungo corso San Gottardo. Questi cerca di far salire il suo complice sulla bici, ma terrorizzato dalle grida e dalla furia omicida che legge negli occhi della giovane, abbandona la bici e scappa a gambe levate (anche perché alle 3 di notte la via è ancora popolata e più di un passante incuriosito gli si fa incontro).
L'eroica giovane rientra in casa con il maltolto recuperato, mentre il giovane marito è finalmente riuscito a uscire di casa, giusto per osservare il suo ingresso trionfale. Beh, questa fanciulla io me la sono sposata!!
Praticamente due deficienti un po' ubriachi (identikit: italiani sui 20-25 anni) si erano introdotti nel cortile di casa (approfittando del fatto che ieri sera ci fosse il cancello rotto che si apriva senza la chiave), e avevano adocchiato la bici del vicino. Siccome però la ruota anteriore di tale bici era legata alla rastrelliera, hanno smontato la ruota (lasciandola legata alla rastrelliera), hanno recuperato la ruota anteriore della bici elettrica di Anna (che era legata invece con la ruota posteriore) e fatto lo scambio stavano dandosi alla fuga. Avevano anche già preparato un'altra bici nello stesso modo per prenderne due. Anna li ha sentiti, e con un coraggio davvero notevole è riuscita a sventare il furto. Un mito di donna!! Poveri loro se li avesse presi: io la conosco bene quando è arrabbiata...
E voi direte, ma il cane nero, prodigioso guardiano, nel frattempo? Eeeeeeh si stava allenando per i campionati mondiali di russo, non poteva essere distratto!
We... ronfavi troppo... NON è andata così!!!
RispondiEliminaE allora raccontacelo tu, ah fenomeno!!
RispondiEliminaho visto tutto. io e ivano abbiam visto i due ragazzotti correre come pazzi davanti alla upim, abbiamo visto te, aldo, con una faccia assurda che ti guardavi di qua e di là fuori dal portone e abbiamo visto anna (?) con la bicicletta con il porta bimbo dietro che tornava verso il portone.. può essere? ci siamo accorti che eri tu, aldo, e mi sono chiesta se fosse successo qualcosa.
RispondiEliminameno male che è tutto a posto.
pazzesco che abbiamo visto in diretta tutto, pure i tipi che scappavano.
non stavamo tornando dal pub, eravamo in san gottardo in auto.
pra precisa: 2.45.
la prossima volta saremo dei vostri ;-)
Grandissima! era proprio Anna con la bicicletta, ed ero proprio io (addormentato!) che uscivo dal portone. Pazzesco, vero?? Ed era esattamente quell'ora li. Ebbene si, ho una moglie eroica :)
RispondiEliminacomunque la frase era 'noi stavamo tornando dal pub' anzichè 'NON stavamo tornando', che è l'opposto.
RispondiEliminaè stato tutto velocissimo, non siamo riusciti a capire bene cosa fosse successo.
è bene quel che finisce bene
grande anna!
Ciao mi è piaciuto come hai raccontato, però questi ladri..
RispondiElimina