Quello che parla è Aldo-blogger, il quale osserva Aldo-studentetardivo che sta leggendo una serie di articoli riportati sulla rivista online Form@re
Alcune riflessioni sono davvero interessanti, non c'è che dire. Per esempio leggevo un articolo di Bruni che sottolinea come un blog crei giocoforza un'identità, e mi chiedevo: chissà che identità traspare dalla mia figura di blogger? E che rapporto ha questa identità con le mie altre altre identità sia sul web sia nel mondo reale? La selezione di ciò che scriviamo nel blog assume tutt'altra importanza: mi sono sentito quasi in colpa per quando posto stupidaggini!
Detto questo, non posso negare che leggendo alcuni di questi articoli, e ripensando alla mia pratica (oramai pluriennale) di blogger mi sono sentito un po' come Ringo Starr (non a caso a detta di tutti il meno talentuoso e più bruttino dei FabFour) : quando tutti cominciarono ad analizzare le canzoni dei Beatles, io non capivo come facessero a trovarci tutte quelle cose
Ma non aveva detto oggi che era George Harrison quello più brutto? ;)
RispondiEliminaAzz hai ragione, mi sono sbagliato!!! Del resto sono vecchio, ma non così vecchio da esserci stato all'epoca dei beatles :))
RispondiEliminaMeglio così, in fondo. Significa che avevo ragione io! :)
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