Ho fatto, per questa estate un curioso esperimento in pieno stile 2.0, di cui vado molto fiero.
Siccome, come è noto, sono un lettore accanito, e mi è capitato un po' per caso di chiedere di recente consigli di lettura in un momento in cui non sapevo cosa leggere, e di ricevere consigli preziosi, e poi di pensare con affetto a chi mi aveva fornito il consiglio, ho pensato di estendere l'esperimento.
Così ho mandato una mail ad un gruppo (selezionatissimo!) di amici, chiedendo loro di fornirmi un paio di titoli a testa, per creare assieme la mia "reading list" (come direbbe qualcuno) estiva.
E' stato molto divertente ricevere le risposte, anche se ho un po' sofferto poiché alcuni dei selezionati non hanno capito quanta fiducia stavo dando loro, e non mi hanno risposto (o avevano i cazzi loro, o non mi vogliono bene abbastanza, o vattelapesca). Chi mi ha risposto, però, lo ha fatto con saggezza, e io ne trarrò (e in parte ne ho già tratto) grande giovamento. Adesso la mia idea è questa: a mano a mano che esaurirò la lista (con calma, i consigli sono molti e ovviamente io ci ho aggiunto dei fuori lista) vorrei pubblicare sul mio profilo anobii e su questo blog i miei commenti.
Per ora, ecco la lista in versione più o meno definitiva (per motivi di privacy tolgo il nome del consigliante):
il giardino selvaggio, Mark Mills
Kitchen, Banana Yoshimoto
Sonno profondo, Banana Yoshimoto
La collina dei conigli, Richard Adams
La lista dei desideri, Eoin Colfer
In nome della madre, Erri De Luca
Cyrano de Bergerac, Emile Rostand
La banalità del male, Anna Arendt
Sorvegliare e punire, Michel Foucault
Il buio oltre la siepe, Harper Lee
La vedova scalza, Salvatore Niffoi
L'eleganza del riccio, Muriel Barbery
Libro d'ombra, Tanizaki Jun’ichiro
snow crash, Neal Stephenson
Conferenze brasiliane, Franco Basaglia
Memorie di Adriano, Marguerite Youcenar
Il mio nome è rosso, Orhan Pamuk
Il giorno prima della felicità, Erri De Luca
L'arte della vita, Z. Bauman
La mia faligia e altri animali, Durrell
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