sabato 14 febbraio 2015

Aldocook - 32 - Rosti di topinambur



 Rosti di topinambur

Tempo occorrente per la preparazione: 10 minuti, cottura: 10 minuti
Livello: medio
Ingredienti: 4-5 topinambur (circa 1/2 kg), un pezzetto di cipolla bianca, 2 cucchiai di farina 00, mezzo bicchiere di latte, 2 uova, olio extra vergine di oliva, sale, pepe,
NB: ricetta vegetariana

I topinambur sono una nostra grande passione, che da quando siamo felicemente abbonati a Cortilia non manca mai nel nostro menu settimanale. Cercavo un modo originale per prepararli (oltre al grande classico in padella) e così, facendo un mix di varie ricette trovate su Internet e mettendoci un po' di inventiva, ho escogitato questa ricetta di grande effetto e suprema libidine. Il topinambur resta croccante, ma cuoce grazie al formato alla julienne, che ne esalta il sapore.
Semplice da realizzare (unica difficoltà: bisogna saper girare una frittata!) e goduriosa da mangiare sia caldo sia freddo, magari servita tagliata a quadretti come originale antipasto. Tutti quelli che l'hanno provata ne sono rimasti entusiasti!

mercoledì 11 febbraio 2015

Michel Houellebecq - Sottomissione

Visionario Houellebecq

Breve romanzo visionario di Houellebecq. Paradossalmente, mentre tutti ne parlano - a causa degli avvenimenti tristissimi accaduti a Parigi - a me, che sono un suo lettore di vecchissima data, è sembrato il romanzo al contempo meno "fastidioso" tra le opere dell'autore francese e il più visionario.
Sotto alcuni aspetti, con le debite cautele disegna uno scenario quasi plausibile (mini spoiler: in pratica in Francia in un futuro prossimo viene eletto presidente della repubblica il rappresentante di un partito musulmano).
Ciò che però c'è maggiormente in questo libro è il lassez-faire nichilista con cui il protagonista accoglie la novità, specchio dell'adagiarsi su posizioni di comodo che contraddistingue molta della nostra classe dirigente.
Il libro ha poi tutti i pregi della scrittura dell'autore, è asciutto e affilato, annoiato e colto, nichilista e maniacale. Credo che meriti una lettura se si è lettori disincantati e si sa andare oltre le provocazioni che Houellbecq tanto ama. Per riflettere in maniera consapevole su libertà di pensiero ed espressione, sull'assurdità del periodo che viviamo, sulla follia del pensiero religioso nelle questioni che dovrebbero riguardare lo stato laico, su sottomissione e ruolo della donna nelle nostre società. Amaro e disincantato, come piace a noi.
(4 stelle)