venerdì 18 aprile 2014

22 anni dopo

22 anni fa, mentre stavo per concludere il mio ultimo anno di liceo (il glorioso liceo ginnasio statale Stefano Maria Legnani di Saronno) avrei detto, parlando di quarantenni qualcosa come "che vecchi schifosi!" Oggi quasi all'alba dei 40 ovviamente penso di essere un super giovane. La relatività è un concetto proprio non solo della fisica!
Questo eccitante preambolo per raccontarvi che - dopo 22 anni - ci siamo rivisti con la vecchia classe del liceo per una cena dell'anzianità. Ovviamente ero molto teso perché temevo si rivelasse una serata tremendamente triste, ma ho comunque ceduto alle lusinghe dell'unico mi compagno che tuttora frequento (anche perché è anche mio cognato, mio testimone di nozze ed io il suo nonché mio amichetto del cuore dopo tanti anni) e soprattutto alla curiosità.
Ed eccovi allora un paio di eccitanti rivelazioni sulla serata:
1. Che vecchi!
2. La faccenda più interessante o se si vuole più curiosa è che nessuno di noi è cambiato. Intendo dire che i tratti caratteriali più considerevoli sono rimasti gli stessi (per quanto si possa capirlo in una sola sera), anzi si sono financo esacerbati. Divertente!
3. Una mia compagna ha un figlio di 13 anni! Santa pace, 13 anni!!!
4. La quantità di cose che ricordo di quegli anni se adeguatamente stimolata è inaudita. Abbiamo riso parecchio ricordando interi brandelli di conversazioni o eventi.
5. Nessuno ha confessato: resta avvolto nel mistero chi fu a scrivere il cognome della nostra prof di latino, greco, italiano, storia, geografia (all'epoca al ginnasio c'era davvero l'insegnante prevalente...) di fianco alle immortali parole "porca puttana", facendo poi trovare il biglietto nel registro di classe e garantendo così a tutta la classe un eccellente 7 in condotta che tanto scandalo sollevò all'epoca ed infiniti lutti addusse agli achei. Il reato dovrebbe essere ormai prescritto (al limite 4 ore di servizi sociali...) ma nessuna nuova.
6. Ah si, per concludere: che vecchi!