giovedì 26 marzo 2009

Didattica e Nuove tecnologie



Presentazione molto interessante realizzata dai docenti/studenti di AdvancedDOL, progetto di approfondimento pratico/culturale per docenti esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie. Per questo corso sto facendo il tutor, impariamo assieme a utilizzare gli strumenti che la Rete offre, usandoli in prima persona. Questa presentazione è la sintesi delle due prime settimane di lavoro.

mercoledì 18 marzo 2009

L'AIDS e il Papa

Forse intendeva dire: "L'AIDS non si vince con i preservativi, se si usa sempre lo stesso, riciclandolo". Perché se no, quando ha detto che anzi, i preservativi aumentano in problema...beh quantomeno ha le idee confuse (mi sono contenuto e non poco).
Però personalmente penso che andare in Africa, nel continente flagellato dall'AIDS, dove un numero impressionante di bambini restano orfani ogni giorno a causa dell'AIDS e dire certe cose, è per me un comportamento criminale.

giovedì 12 marzo 2009

Considerazioni sul Fleurs 2

Sto ascoltando l'ultimo disco di Battiato, Fleurs 2, che chiude un buco lasciato tra Fleurs e Fleurs 3 e che Battiato aveva detto che non avrebbe colmato (pecunia non olet?)
Che dire? Il disco è sinceramente brutto. Quasi inascoltabile. Le canzoni sono scelte male, non c'è il recupero di chicche dimenticate, e le poche canzoni molto note sono ricantate in una versione evitabile (su tutte Bridge over troubled water di Simon&Garfunkel, canzone molto classica nell'arrangiamento originario cui nulla aggiunge, e forse molto toglie, il nostro).
Però però però...ebbene si, c'è un però!
E questo però si chiama Tutto l'universo obbedisce all'amore.
Sgalambro da il meglio di sé nel testo, Battiato interpreta in maniera egregia, e si fa affiancare da Carmen Consoli, che è una perla straordinaria (a mio avviso) nel panorama canzonettistico italiano. Carmen dà profondità, sensualità e gusto ulteriore alla canzone. I suoi controcanti esaltano la voce di Battiato e gli archi del ritornello. Insomma, un capolavoro. Io non riesco a smettere di sentirla. Ho controllato (grazie alla funzione dell'iPod che conta gli ascolti!): negli ultimi 3 giorni ho passato i 50 ascolti. E l'altro ieri rientrando a casa stavo cantando a squarciagola in corso San Gottardo (la gente mi osservata con mooooolta perplessità, me ne sono accorto e sono violentemente arrossito). Insomma: consigliatissimo l'acquisto del singolo su iTunes...il disco è evitabile!

domenica 8 marzo 2009

Boris Gudonov - La fura dels baus

Venerdì sera siamo andati al Teatro Smeraldo a vedere questo nuovo incredibile spettacolo della Fura dels baus. Avevo aspettative altissime (e questo è pericoloso). Beh, rispettate in pieno, anzi, meglio di ciò che mi aspettassi. Forse uno degli spettacoli teatrali più belli che io abbia mai visto. La tensione, la paura, erano concrete nella sala, si sentivano, si percepivano, come una presenza fisica. Pazzesco.
Per chi non lo sapesse lo spettacolo mette in scena (o meglio in sala...perché il palcoscenico coincide con la sala teatrale) ciò che è accaduto al teatro di Mosca quando i terroristi ceceni hanno preso in ostaggio il pubblico e per tre giorni sono stati asserragliati, fino all'ingresso delle teste di cuoio russe (che hanno fatto una strage di terroristi e ostaggi). Lo spettacolo non pretende di spiegare, né di dare una didascalica descrizione degli eventi. Cerca di mettere gli attoniti spettatori davanti alle sensazioni che gli ostaggi devono aver provato. Ti fa vivere la tensione. Insomma, imperdibile.
Le scenografie integrano molti media, con una saggezza esemplare. La tecnologia non è mai decorativa o fine a sé sgtessa, ma crea gli ambienti. Gli attori si muovono in sincrono con la scenografia virtuale, ricreata a computer e videoproiettata, con chicche (per esempio l'ambiente che ruota, mentre i personaggi si muovono all'interno del palazzo) tecnico-attorali di primissimo livello. Bello, bello, bello!

giovedì 5 marzo 2009

Da DNEWS (free press)

Leggo con piacere su DNEWS che i laureati Politecnico trovano lavoro in pochissimo tempo... soprattutto se provengono dalla Facoltà di Ingegneria.
Questo è un segnale che, in un momento di crisi, che fa sentire i suoi effetti sul mercato del lavoro (eccome se li fa sentire!) ha un peso notevole. Invece i laureati in Filosofia? Trovano lavoro...alle Facoltà di Ingegneria :))

>> L'articolo di DNEWS

martedì 3 marzo 2009

13 cose che non hanno senso

Leggo su repubblica.it che è uscito un libro che a prima vista pare davvero interessante, dal titolo 13 things that don't make sense. L'articolo cita la teoria delle rivoluzioni di Kuhn per dire che le "zone d'ombra" della scienza, ciò che la scienza odierna non riesca a spiegare possono essere le grandi scoperte del futuro (perché mettono in crisi il paradigma corrente, e costringono gli scienziati a cercarne i punti deboli, fino alla rivoluzione di un nuovo paradigma. Il tema è davvero interessante, ecco i 13 punti che non hanno senso:
1. La materia oscura: Di cos'è fatto il 90% dell'universo?
2. L'anomalia delle sonde Pioneer: Dobbiamo rivedere la legge di gravitazione universale?
3. La costante alpha: Quanto sono immutabili le leggi della fisica?
4. La fusione fredda: Si può generare energia in eccesso a temperatura ambiente?
5. La vita: Siamo solo la somma di agenti chimici?
6. Il metano di Viking: C'è o no vita su Marte?
7. Il segnale Wow!: Gli alieni si sono messi in contatto con noi?
8. Il mimivirus: Dobbiamo modificare il concetto di forma di vita?
9. La morte: Perché ci autodistruggiamo?
10. Il sesso: Perché ci riproduciamo facendo sesso?
11. Il libero arbitrio: Le nostre decisioni sono davvero nostre?
12. L'effetto placebo: È o no un inganno?
13. L'omeopatia: Un'assurdità o no?

>> qui l'articolo di repubblica.it