giovedì 29 novembre 2007

Terza lezione al Circolo Culturale Bertolt Brecht: materiali

Venerdì 23 novembre ho tenuto la terza ed ultima conferenza sul mondo urbano prossimo venturo presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht.
La conferenza si intitolava "Internet: labirinto o uso consapevole?" e intendeva fornire presupposti teorici alla produzione di pensiero nella Rete. In coda c'è anche una mini-sezione sull'incredibile libro di John Maeda dal titolo Teh laws of simplicity.
Il ciclo di conferenze è stato positivo, peccato solo l'esiguità del pubblico. Non so se abbiamo sbagliato la comunicazione, come Circolo, se non c'è reale interesse su questi temi (alla fine chi è interessato, si informa da solo, o se è davvero tramontata l'epoca di questo genere di operazione e ormai solo ed esclusivamente il grande nome, l'evento, smuove le persone di casa. Mah).

La presentazione utilizzata (rilasciata in licenza Creative Commons) è disponibile online qui

Amazon kindle: il futuro del libro?

Amazon lancia il suo "book reader". Io ho svariate perplessità (come dice Umberto Eco, chi andrebbe a letto con un affare simile?), ma forse il tempo mi smentirà.

>> Interessante video

giovedì 22 novembre 2007

Seconda lezione al Circolo Cultrale Bertolt Brecht: materiali

Venerdì 9 novembre ho tenuto la seconda delle 3 conferenze presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht sul mondo urbano prossimo venturo.
La conferenza si intitolava "La nuova frontiera: il Web 2.0". Lo sciopero dei mezzi dell'ATM ha reso quasi impossibile giungere alla sede del Circolo, purtroppo, ma non sono mancati alcuni fedelissimi (un paio dei quali si sono fatti più di un'ora di traffico per arrivare, e sono arrivati alla fine: grazie!).
Tutti soddisfatti. Non dovrei dirmelo da solo, ma sono stato bravo!

La presentazione utilizzata (rilasciata in licenza Creative Commons) è online qui!

Rumble tumble

Domenica sera tornando a Milano da una gita nella natìa Saronno (caput mundis), siamo passati (ahimé) davanti al Banco di Garabombo, mega tendone equo&solidale che ad ogni Natale fa la sua comparsa in piazza Pagano, luogo di delizie per ogni femmina degna di questo nome e di grande stress per la visa che ogni vero uomo stringe con orgoglio nel portafoglio. Detto questo, tralascerò i dettagli sulle spese fatte, salvo soffermarmi sull'acquisto, nel settore libreria di un libro di Joe R. Lansdale, dall'enigmatico titolo Rumble tumble.

L'ho letto molto rapidamente ed ecco le mie considerazioni:
1) è sicuramente vero che i libri di Lansdale (di cui ormai sono a tutti gli effetti un fan sfegatato) hanno una struttura narrativa sempre molto simile, per non dire uguale, soprattutto nel caso dei volumi che narrano le avventure di Hap Collins e Leonard Pine. Qualcuno si mette nei casini, loro due ne vengono inevitabilmente coinvolti, succede qualcosa di molto molto pulp e alla fine c'è una specie di spannungche non risolve nulla (siamo sempre nel Texas orientale, dopo tutto!)
2) è altrettanto vero che ciò che rende irresistibili i libri è la scrittura del nostro eroe texano: le gag che inventa sono irresistibili e la caratterizzazione dei personaggi è a tutto tondo. Quando arrivi al tuo terzo-quarto libro di Hap e Leonard, ti sembra che tu li conosca di persona, che ne so...che tu sia stato a bere qualcosa con loro, che tu abbia provato i biscotti alla vaniglia di cui Leonard va matto...
3) nel caso specifico il ruolo di Leonard Pine è incredibile. Già il personaggio in realtà è decisamente interessante: un nero gay nel Texas orientale...mette i brividi solo il pensiero. Tra l'altro un nero gay che è un vero duro! Indimenticabile una scena in cui, mentre lui e Hap stanno comprando armi non registrate in una armeria illegale Leonard dice al venditore (personaggio inquietante che per non annoiarsi prova le armi sugli armadilli): "l'unico caso in cui mi piace volare è quando ho un biglietto di prima classe e uno stewart sulle ginocchia". Il venditore replica "vorrai dire una hostess" e Leonard ribatte "no, no, hai capito bene". Il venditore non replica, pensando di non sapere cosa sia uno stewart...puro genio.

Insomma: vivamente consigliato!

martedì 6 novembre 2007

Dall’Uomo 2.0 al Web 3.0

>> Dall’Uomo 2.0 al Web 3.0

Da Kataweb. Molto interessante, soprattutto le considerazioni sul cosidetto ubiquitous computing che dovrebbe (mah?) caratterizzare il Web 3.0...

lunedì 5 novembre 2007

Decameron: il ritorno di Luttazzi

Sabato sera ho visto la prima puntata di Decameron, il programma su La7 che segna il ritorno in video di Luttazzi dopo il famoso editto bulgaro di Berlusconi. Premesso che sono un fan di Luttazzi (dai tempi del geniale Sesso con Luttazzi inserito in un oscuro programma su Rai3 il sabato notte - sembra che la collocazione oraria sia un destino), devo dire che il programma, pur ancora in rodaggio (condivido le critiche sulle risate finte - inutili), ha dimostrato che Luttazzi sa quello che dice. E ha il coraggio di dire le cose. In particolare ho trovato molto positiva la critica sul pacchetto sicurezza ("che in parte obbedisce a una logica repressiva e penalizza i più deboli senza risolvere il problema. Quella accaduta a Roma e' stata una tragedia insensata e straziante. Ai familiari va il nostro cordoglio e il ringraziamento per aver dato un grande esempio di civiltà con la richiesta di evitare strumentalizzazioni. In Italia il 75% dei delitti contro le donne e' compiuto da italiani.") e la satira sulla chiesa. Sarà politically uncorrect, ma mi sembra che sia davvero uno dei pochi che sul tema ci va giù duro. Col suo stile (che o adori, oppure detesti - anche se sei d'accordo con lui), ma ci va giù duro. Adesso spero che dismetta un po' la legittima arrabbiatura personale, e che prosegua così. C'è spazio, nel nulla della TV italiana, per fare uno show che resti negli annali.

In ogni caso, per confermarmi che lo show è geniale, mi è bastato leggere questo eccezionale commento su Il Giornale: se a loro ha fatto così schifo, ho capito perché mi sia piaciuto tanto!

>> Il monologo iniziale della trasmissione (youtube)
>> Il sito ufficiale della trasmissione su la7.it
>> La prima puntata completa (BitTorrent) - grazie a Andrea per la segnalazione!

Il DOL al TED di Genova

Io e la mia collega nonché amica Luisa Marini siamo stati invitati dall'ANITeL (grazie ancora per la gentilezza!) al TED (la fiera delle tecnologie didattiche).
La fiera, a cui ero già andato altre 3 volte era quest'anno di rara tristezza: stand pochissimi, confusione moltissima (hanno mischiato 4 eventi molto diversi, dalle tecnologie didattiche alla ristorazione scolastica, alle gite d'istruzione...tremendo) e livello molto basso. Il convegno organizzato da ANITeL spiccava veramente (e non lo dico per piaggeria) come una delle pochissime occasioni interessanti e critiche, in cui si è anche discusso in maniera approfondita.
Tutto l'evento è online sul sito di ANITeL, che ha anche mandato in onda in streaming dalla propria web tv l'evento. Qui sotto la registrazione completa (è lunghissima, ma non temete: io sono il primo a parlare, inizio dopo 1' di intro del presidente dell'ANITeL)