venerdì 1 febbraio 2019

L'arte di correre - Haruki Murakami

Il Murakami maratoneta

Detto che il fatto che il più grande scrittore giapponese vivente, la cui prosa mi fa impazzire, sia anche in grado di correre una ultramaratona mi causa un certo nervosismo da profonda invidia, passiamo al libro in sé. Si tratta di una specie di viaggio interiore nell'animo del Murakami maratoneta, che però rimane intrinsecamente scrittore, come se questi due aspetti fossero (e credo in effetti siano) inscindibili.
Riflessioni molto condivisibili sulla corsa, che chiunque abbia provato a fare più di un paio di km in maniera seria non può che leggere con curiosità. Approccio molto simile al mio: lui corre per stare solo e cercare dentro di sé, il che mi affascina e somiglia molto al perché anche io corra (oltre che evitare di re-ingrassare come un balenottero).
Scrittura solitamente murakamiana, su argomento totalmente altro rispetto al suo solito. Una specie di super diario intimo sulla corsa e come essa si rapporti o incida sul suo modo di essere.
4 stelle

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