lunedì 26 novembre 2018

Stupore e tremori - Amélie Nothomb


Bellissimo, fa sorridere e riflettere

Un libro davvero spassoso ma al contempo molto preoccupante, una sorta di discesa agli inferi per una giovane impiegata in una mega-azienda giapponese. Si legge lo scontro tra cultura, con alcuni passaggi davvero incomprensibili per la nostra mentalità ed invece così radicati, evidentemente, in quella giapponese da lasciarci stupiti e tremanti, come da titolo. In alcuni passaggi mi ha fatto letteralmente irritare per la nostra Amélie, in mani mostruose, in altri mi ha davvero fatto ridere. Il passaggio sulla donna giapponese è pazzesco e da parecchio da pensare (questo: "Le ingessano il cervello: se a 25 anni non sei sposata, hai di che vergognarti; se ridi non sei fine; se il tuo viso esprime sentimento, sei volgare; se menzioni l'esistenza di un pelo sul tuo corpo sei immonda .. (tralascio le più volgari) Anche quando sarai chiusa in bagno per dare umile sollievo alla vescica, avrai il dovere di vegliare perchè nessuno possa sentire "il canto del tuo ruscello": dovrai quindi tirare la catena in continuazione..... anche la sfera più intima e insignificante della tua esistenza è sottomessa a una regola, figurati quale sarà la vastità degli obblighi che, ..., peseranno sui momenti essenziali della vita".
Nel complesso, un libro da leggere: sottile, ironico, autoironico ma anche molto pesante e pensante.
5 stelle

Nessun commento:

Posta un commento