martedì 28 novembre 2017

Libertà - Jonathan Franzen

Un grande romanzo
Il libro è un grande affresco familiare, che attraversa la vita di Patty e Walter Berglund, mostrandocene sentimenti, accadimenti, riflessioni, dolori e gioie, ma soprattutto offrendoci, attraverso il loro esempio, più di una visione della libertà, che dà il titolo (ambizioso) al libro.
Del resto, se sei Franzen, ovvero a mio avviso uno dei 2-3 scrittori con non solo la S ma anche tutte le altre lettere maiuscole, puoi e devi permetterti di essere ambizioso. Soprattutto perché poi sai sostenere la tua ambizione con la capacità di mettere in scena un romanzo di enorme potenza emotiva e descrittiva. Non sarà il romanzo perfetto, non sarà ancora il Grande Romanzo Americano, ma ci si avvicina davvero molto.
Ciò che però più di ogni altro aspetto mi ha affascinato, è una riflessione cui mi ha fatto pensare un'amica (grazie, D.), mentre entrambi eravamo impegnati nella corposa lettura: tutti i personaggi di questo romanzo riescono in qualche misura a innervosirti. Perché nessuno di loro è manicheo: ognuno ha caratteristiche gradevoli e altre meno gradevoli, o davvero insopportabili. E cos'è quella cosa in cui i personaggi non sono buoni-o-cattivi, bianchi-o-neri, yin-o-yang? Ebbene sì, è la vita reale. Quei personaggi sono le persone reali, che anche quando ci stanno simpatici (o li amiamo) conservano caratteristiche che non ci piacciono, o che riescono addirittura a farci saltare i nervi. Così i personaggi di questo romanzo: in un mondo stereotipato da romanzo ci aspetteremmo una Patty più forte, un Walter più ingenuo (o babbazzo che dir si voglia) un Joey più stronzo... e invece Franzen ci frega, rendendoli enormemente più complessi e per questo più veri.
Alcune pagine ti tormentano, altre ti si stampano dentro. Ed è uno di quei romanzi in cui i personaggi si impossessano di te, te li immagini fare cose anche mentre non stai leggendo il libro, ti chiedi cosa penserebbero di una data situazione che ti capita, o come si comporterebbero, o cosa vorresti dire loro se li incontrassi.
Insomma, un libro da leggere e su cui meditare, ricchissimo di spunti di riflessione. E che mi ha fatto dormire poco, nel senso che andavo a letto, iniziavo a leggere e spesso non riuscivo a fermarmi. Quando capita e hai una certa età, vuol dire che stai leggendo un grande romanzo!
4,5 stelle

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