lunedì 23 novembre 2015

Per tutto l'oro del mondo - Massimo Carlotto

Il solito fantastico Carlotto

Come sempre Carlotto si fa amare: la sua scrittura è davvero piacevole da leggere e le sue storie sono sempre agganciate al contemporaneo, mai banali. Evidentemente sa osservare gli altri, perchè - tanto per cambiare - traccia un ritratto puntuale di fenomeni ben noti del nordest, territorio piuttosto contraddittorio in cui è plausibile che una casalinga abbia un'insospettabile doppia vita o che chi manifesta un certo volto in pubblico lo contraddica palesemente nella vita privata.

L'etica e la leggerezza dei fuorilegge, con le loro regole di una volta sanno affascinare: il codice criminale difficile da capire per i regolari ma anche per le nuove generazioni di fuorilegge, ma che è una sorta di legge per Buratti, Rossini e Max la memoria. Così come certe decisioni ineluttabili del vecchio Rossini - palesemente la spalla più affascinante dell'Alligatore!

Il finale, che promette un seguito scoppiettante soprattutto con una interessante ibridazione tra la serie dell'Alligatore e un altro personaggio già presente in due libri di Carlotto, l'infamissimo Giorgio Pellegrini. Sono già in trepida attesa...
4 stelle

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