martedì 28 febbraio 2012

Ultime dalla dieta

Cari amici vi scrivooooo (sono ancora in modalità sanremese) per un mini aggiornamento dietistico (croce e delizia, ma più che altro croce).
La notizia buonissima è che mi sono messo a dieta perché se avessi continuato ad essere così cinghiale avrei dovuto smettere di giocare a calcio, e invece domani si ricomincia dopo la sosta invernale (manco fossimo in Russia...)
La notizia buona è che siamo sempre a meno 29 (con oscillazioni settimanali, ma siamo a meno 29! Evvai). Però c'è una cosa in tal proposito che vi devo raccontare...
EXCURSUS ALLA MANIERA DI ERODOTO
Ogni mese, all'incirca, vado dalla mia amata dietologa (che devo dire è proprio brava perché di fatto sta riuscendo a farmi cambiare abitudini alimentari). Ovviamente il mio desiderio, quando vado da lei, è mostrare progressi (e spararmi le pose di conseguenza), e chi di voi è stato a dieta sa quanto è una lotta perdere anche solo 1 kg dopo che ne hai persi un bel po'. Inoltre per una serie di ragioni, avevo saltato un mese, e in quel mese per avventura erano accaduti (in ordine sparso): il mio compleanno, Natale, Capodanno, Epifania, panettoni, pandori, torroni, spumante, vini di pregio, whiskey torbato e compagnia cantante. Morale: miracolosamente non ero ingrassato, ma ovviamente neppure calato. Ad una settimana dalla data fatidica la tensione saliva. E quindi il vostro eroe ha messo in campo la strategia sbagliata per eccellenza della dieta: cilicio come Jacopone da Todi e settimana francescana a insalata condita con insalata, nuoto maniacale, corsa, passeggiata canina di un'ora e chi più ne ha più ne metta. Ma il vero colpo di genio l'ho lasciato per il giorno della pesa: l'appuntamento era alle 12. Io alle 10 sono andato in piscina e come un maniaco ho nuotato senza sosta (con Eminem a palla nelle orecchie) un'ora e mezza, poi immediatamente dopo sono andato dalla dietologa: epic win!!
FINE DELL'EXCURSUS (e Erodoto non li segnalava, quindi se un domani gli studenti dovranno fare le versioni sui miei testi, vedano di ringraziarmi)
La notizia cattiva è che io pensavo che prima o poi (oramai è da un anno quasi che ho iniziato) mi sarebbe capitato che il mio metabolismo sarebbe cambiato e io non avessi avuto più fame dopo la stitica insalata con tonno del mezzodì o dopo la fintamente luculliana cena di zucchine (2 kg) e pasta (60 g) della sera. Immaginavo che prima o poi il mio fisico dicesse: "ooooh, bella storia, dopo questa insalatina sto proprio bene, e puoi passare davanti al panettaro e ammirare le focacce con le cipolle e due litri d'olio per centimetro quadrato senza sbavare sulla vetrina, in serenità". Ecco, non è avvenuto. Magari avverrà, ma per ora vi confermo che non è avvenuto. E non solum, sed etiam (poi dice il classico non serve a nulla...) il metabolismo non sarà cambiato ma qualcosa in questo corpaccione cinghialoso è accaduto: non riesco più a mangiare come un porcello senza stare male. Mi spiego: è accaduto (e più volte...) di sgarrare qualche sera. E per sgarrare non intendo il pranzo di nozze, la cena luculliana, la grande abbuffata di Marco Ferreri, ma una cena di quelle un po' robuste: che ne so, papà fa la pizza e tu ne mangi 7-8 pezzi, o vai a pranzo dal suocero e mangi quei 6-7 uccellini scappati (gli esempi sono puramente non di fantasia). Beh, dopo sto malissimo! Ma una schifezza di uomo, indegno! Mi ribalto nel letto e sono costretto a imbottirmi di bicarbonato (causando scosse telluriche che fanno temere lo sciame sismico) per sopravvivere...
Quindi, caro il mio metabolismo, la mia richiesta è la seguente:
- nei giorni normali esulta per l'uovo sodo e il pomodorino scondito, e lasciami in pace
- quando dichiariamo sospese per un giorno le ostilità, fammi tornare la capacità digestiva di un anno fa, ti prego!
Ci conto, neh? Sentitamente tuo,
Aldo

1 commento: