domenica 13 novembre 2011

Altro che Monti: passata la sbornia del post-B ecco come uscire dalla crisi

Premesso che per quanto mi riguarda le dimissioni del signor B sono una grande gioia, il pensiero che Gelmini, Nitto Palma, Brunetta, Calderoli non siano più ministri mi fa esultare, confesso che la soluzione Monti non mi aggrada neppure un po'. Perché? In primo luogo perché Monti è uomo delle banche, ma soprattutto perché il parlamento con cui si scontrerà è quello che fino all'altro ieri garantiva la maggioranza al Caimano nel farsi le peggiori leggi pro domo sua, è il parlamento degli Scilipoti e compagnia cantante.
Quindi ho elaborato una soluzione DEFINITIVA ai drammatici problemi del paese, che ci consentirà di uscire dalla crisi economica ma soprattutto sociale che ci attanaglia.
Semplice come l'uovo di Colombo!

Ci dobbiamo vendere alla Germania. In che senso? In senso integrale, l'intera Italia deve essere venduta alla Germania. Dobbiamo diventare un nuovo lander crucco (immagino che ci potremmo chiamare Italien). Dopotutto i tedeschi sono riusciti ad assorbire senza troppi dolori la ex-DDR, riusciranno ad assorbire anche noi. Passiamo da quelli che la 99posse ben descrive così:
chisti cca
machinune e varchetelle vanno in vacanza alle Seichelles sotterfugi e mattunelle magna magna e bustarelle chisti cca lapdance e spugliarelle fanno i festini dint ’e ville se pazzeano ‘e guagliuncelle
chisti cca se trapiantano ‘e capille bucchinari e nnacchennelle vonno tutte ‘e cose belle
‘e cravatte ‘e Marinella ‘a sciampagna cu ‘e taralle latticini e muzzarelle
panettune e sfugliatelle cu 'e canzone d'Apicella chisti cca fanno i tuffi a cufaniello e nuje facimmo ‘e tarantelle tarantelle pe’ campà
alla serietà di Angela Merkel, che va a fare la spesa a piedi al LIDL. Ci pensate che progresso? Diventiamo la prima potenza d'Europa, in culo alla spocchia francese e a Sarkozy.
E voi, cari i miei 25 lettori, vi chiederete perché mai la Germania dovrebbe volerci comprare?? In primo luogo, siamo in saldo (direi che potremmo ipotizzare un prezzo simbolico di 2 euro). E poi i tedeschi adorano le nostre coste e si ritroverebbero di poter andare al mare restando in patria. E la cucina, vogliamo parlarne? Mai più guide turistiche che scrivono "non si va certo in Germania a fare gite enogastronomiche..." ah no? Pasten, pizzen, sughen di ogni generen, dolci di mille varietà al posto della torta della foresta nera, il ragù napoletanen al posto del wurstellone...il tipico vino barolen, l'amaronen, il montepulcianen, il brunellen di montalcinen. Sorvolo sul patrimonio artistico (che i crucchi saprebbero valorizzare molto meglio di noi) e sul meraviglioso carattere solare che ci contraddistingue (ancora una volta: mai più guide turistiche pronte a motteggiare la testa quadra dei crucchi, grazie all'acquisto di noi terronen). Insomma, Angela: siamo un affare! Accattateci! Sporchiamo poco, lo promettiamo, e se ci impegniamo a volte riusciamo anche a fare la raccolta differenziata.
Ah, e non dimentichiamoci...uniti avremmo 7 coppe del mondo, in culo a quei bauscia dei brasiliani!

Nessun commento:

Posta un commento